Il 1° agosto 1877 furono emessi due valori che presentano la caratteristica effigie del re e i colori cambiati rispetto al 10 c. tipo De La Rue e al 20 c. riquadrato (validi fino al 31 agosto dello stesso anno). Questi francobolli furono previsti tenendo conto della tariffa ordinaria di 20 centesimi unitamente al diritto di raccomandazione di 30 centesimi e furono in corso di validità per quasi 12 anni. Oltre che per il colore, il 20 c. ocra arancio si differisce dal 20 c. riquadrato del 1867 per il disegno dell'effigie e per le caratteristiche grafiche delle diciture in quanto il primo valore fu ottenuto da una reincisione del conio originale. Quotazione modesta a parte gli esemplari che presentano i numeri di tavola. A partire da questa emissione l'Officina Carte Valori di Torino si occupò in maniera quasi esclusiva delle emissioni postali del Regno d'Italia almeno fino al 1928.
1877
2 valori in centesimi – dentellatura 14 pettine – fogli di 400 in 4 gruppi di 100
Stampa tipografica dell’Officina Carte Valori di Torino
Valori: 10c-20c
Varie gradazioni di colore - Cambiamento di colore dei n. 12 (10c De La Rue) e 21 (20c riquadrato con modifiche nell’effigie e nelle diciture)
Soggetto: effigie a sinistra di Vittorio Emanuele II
Diciture: POSTE ITALIANE (10c) - Fco BOLLO POSTALE ITALIANO (20c)
Dimensioni: 20 x 24 mm
Filigrana: corona reale
Validità: 31 dicembre 1889
Tiratura: 10c. 40.363.600 – 20c. 105.467.200
Colori-tipo:
Qualità media dei francobolli del Regno d'Italia di Vittorio Emanuele II
Senza difetti
ottima/buona conservazione
margini regolari e medi per i non dentellati
centratura mediocre e nella norma per i dentellati
annullo normale e non deturpante
by stamps&catalogs
Note introduttive, avvertenze e legenda click here
Nessun commento:
Posta un commento