Il 1° dicembre 1863 è una data importante per la filatelia italiana e cioè l'emissione dei francobolli “definitivi” realizzati e stampati dalla nota tipografia londinese di De La Rue. La resa qualitativa è di un livello superiore rispetto ai “traforati” del '62: la stampa completamente tipografica, la dentellatura 14 a pettine, la carta filigranata con il fondo di sicurezza, la prima filigrana italiana rappresentata dalla corona reale, l'inossidabile dicitura poste italiane, l'accuratezza grafica nel soggetto, negli ornati e nei riquadri. Da considerare le differenze tra la tiratura di Londra e la tiratura dell'Officina Carte e Valori di Torino e la valutazione degli usati in base al tipo di annullamento. I De La Rue sono noti anche in affrancatura mista con i francobolli tipo Sardegna, tra gli esemplari più comuni importante è la quotazione del 2 L. scarlatto di Londra usato su lettera e in generale i valori londinesi hanno quotazioni più alte. Le grandi rarità sono collocate perlopiù tra le varietà di questa serie, ragguardevole risulta anche la quotazione dei francobolli con il numero di tavola, del francobollo sperimentale senza filigrana e con il tratto bianco orizzontale al centro e soprattutto del falso dimostrativo dell'epoca di Giuseppe Re (1 c.).
1863-65
9 valori in centesimi-lira (Tiratura di Londra); 8 valori in centesimi-lira (Tiratura di Torino) – dentellatura 14 pettine – fogli di 400 in 4 gruppi di 100
Carta filigranata con fondo di sicurezza giallo tenue, piccoli rombi e linee ondulate verticali
Stampa tipografica della Tipografia Thomas De La Rue & Co. Ltd di Londra (Tiratura di Londra fino a dicembre 1865) e dell’Officina Carte Valori di Torino (Tiratura di Torino da gennaio 1866)
Tiratura di Londra: carta con fondo di sicurezza più visibile; gomma più sottile e incolore; dentellatura più regolare
Tiratura di Torino: colori di gradazione differente; tratteggio più marcato nei valori con l’effigie
Valori: 1c-2c-5c-10c-15c-30c-40c-60c-2L
Varie tonalità cromatiche – riquadri e ornati vari
Soggetto: cifra (1c e 2c); effigie a sinistra di Vittorio Emanuele II
Diciture: POSTE ITALIANE
Dimensioni: 20 x 24 mm
Disegno di Leonardo C. Wyon
Incisioni di Jean-Ferdinand Joubert De La Ferté
Filigrana: corona reale
Annullamenti: Annullo a data dal 1-12-63 al 30-4-66 (Londra) - Annullo numerale a punti dal 1-5-66 (Londra e Torino) - annullo a sbarre dal 1877 (Torino)
Validità: 31 luglio 1877 10c – 31 dicembre 1889 5c, 15c, 30c, 40c, 2L – 30 giugno 1898 1c e 2c
Colori-tipo L (Londra) - T (Torino):
Qualità media dei francobolli del Regno d'Italia di Vittorio Emanuele II
Senza difetti
ottima/buona conservazione
margini regolari e medi per i non dentellati
centratura mediocre e nella norma per i dentellati
annullo normale e non deturpante
by stamps&catalogs
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