Il 17 marzo 1861 fu ufficialmente proclamato il Regno d'Italia e la prima emissione del nuovo stato unito vede come protagonisti i primi francobolli dentellati di produzione italiana. La prima data d'uso nota è il 24 febbraio 1862 per il 10 c. bistro oliva. Esistono varie tonalità cromatiche soprattutto per i due valori più bassi, fu previsto anche l'uso frazionato per posta e l'affrancatura mista con i valori coevi non dentellati della quarta emissione di Sardegna. L'elemento di grande novità è rappresentato dalla presenza dei dentelli, per il resto gli elementi che caratterizzano questi francobolli sono tipici degli ultimi esemplari sardi con l'effigie in rilievo e il riquadro tipografico. I più quotati tra i tipi comuni sono il 10 c. bistro giallastro nuovo e l'80 c. giallo arancio usato, mentre le quotazioni per alcune varietà sono decisamente molto alte per non dire proibitive.
1862
4 valori in centesimi – dentellatura 11 ½ x 12 pettine – fogli di 50 (10 x 5)
Stampa rilievografica con punzonatura a secco (effigie) e stampa tipografica (riquadro) di Francesco Matraire di Torino
Valori: 10c-20c-40c-80c
Varie tonalità cromatiche – Tipo dei francobolli della IV emissione di Sardegna e delle Province Napoletane non emessi
Soggetto: effigie a destra di Vittorio Emanuele II
Diciture: FRANCO / BOLLO / POSTE
Dimensioni: 20 x 24 mm
Disegno di Francesco Matraire; Incisione di Giuseppe Ferraris (effigie)
Filigrana: assente
Validità: 31 dicembre 1863; 28 febbraio 1863 per il 20 c.
Colori-tipo:
Qualità media dei francobolli del Regno d'Italia di Vittorio Emanuele II
Senza difetti
ottima/buona conservazione
margini regolari e medi per i non dentellati
centratura mediocre e nella norma per i dentellati
annullo normale e non deturpante
by stamps&catalogs
Note introduttive, avvertenze e legenda click here
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