stamps&catalogs: Napoli DITTATURA E LUOGOTENENZA

La deposizione di Francesco II dal trono delle Due Sicilie segnò l'inizio dell'amministrazione provvisoria sarda l'8 settembre 1860 con la dittatura di Giuseppe Garibaldi. Ed è proprio al termine dell'attività di governo dell'eroe dei due mondi su Napoli che fu emesso il 6 novembre 1860 il francobollo per stampati comunemente noto con il nome Trinacria, realizzato attraverso l'ausilio della metà di sinistra della seconda tavola del ½ grano napoletano sulla quale fu cancellata la G di grano e incisa la T di tornese. Esemplare rarissimo, soprattutto allo stato di nuovo. Il 9 novembre 1860 iniziò la luogotenenza del regio commissario Luigi Carlo Farini e il 6 dicembre fu emesso un nuovo valore per stampati con la croce dei Savoia (Crocetta) al posto dello stemma delle Due Sicilie che recava il precedente esemplare. In pratica lo stemma del regno borbonico fu scalpellato sugli stereotipi utilizzati per la Trinacria per far posto al nuovo soggetto. Quest'ultimo francobollo è meno raro dell'esemplare “garibaldino”.

1860

2 valori in tornese – non dentellati – foglio di 100

stampa su carta bianca a mano porosa di Tajani & Fusco di Vietri di Salerno

Stampa calcografica a Napoli di Gennaro De Masa

Valore: ½ t.

Tipo ½ gr. carminio n.1a dell’emissione delle Due Sicilie con modifica nel valore (Trinacria)

Tipo Trinacria con modifica nel soggetto (Crocetta)

Soggetto: stemma delle Due Sicilie a tre campi (Trinacria) – Croce di Savoia (Crocetta)

Diciture: BOLLO DELLA POSTA NAPOLETANA

Dimensioni: 23 x 23 mm

Disegno e incisione di Giuseppe Masini; reincisione di Pasquale Amendola

Filigrana: 40 gigli borbonici nel foglio e dicitura BOLLI POSTALI in ciascun lato del foglio al centro della cornice di riquadro