I francobolli assicurativi avevano lo scopo di comprovare l'assicurazione dei pacchi postali e delle lettere raccomandate. Il Decreto Ministeriale del 1926 diede l'autorizzazione di esercitare il servizio assicurativo all'Istituto Assicurazione e Previdenza per i Postelegrafonici che a sua volta incaricò “Le Assicurazioni d'Italia” di espletare tale compito tramite l'emissione di specifici valori postali nel 1926-30. Quotazione alta per i valori interi nuovi, specie per il 5 L. e il 30 L.
1926-30
10 valori in centesimi-lire in 2 sezioni – perforati a zig-zag – fogli di 50
Stampa tipografica dell'Officina Carte Valori di Torino
Valori: 10c-25c-50c-1L-2L-3L-5L-10L Validi per pacchi postali e lettere raccomandate
1,50 Valido solo per i pacchi postali
Soggetto: stemma sabaudo e fasci nella 2° sezione
nel valore da 1,50 la 1° sezione non presenta la decorazione
Filigrana: assente
Validità: 31 dicembre 1936
perforazione in rosso
2 – 25 c. rosso 1926
perforazione in nero
3 – 50 c. rosso 1926
perforazione in nero
4 – 1 L. rosso 1926
perforazione in nero o albino
5 – 2 L. rosso 1926
perforazione in nero
6 – 3 L. rosso 1926
perforazione in nero
7 – 5 L. rosso 1926
perforazione in nero
8 – 10 L. rosso 1926
perforazione in nero
9 – 30 L. rosso 1926
perforazione in nero
perforazione verticale in verde o azzurro
perforazione orizzontale in albino
valido solo per i pacchi postali
Qualità media dei francobolli del Regno d'Italia di Vittorio Emanuele III
Senza difetti
ottima/buona conservazione
centratura mediocre (1901-1929) discreta (1929-1942) e nella norma
annullo normale e non deturpante
by stamps&catalogs
Note introduttive, avvertenze e legenda click here
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