Il 21 settembre 1867 è la data della seconda emissione nello Stato Pontificio: stessa tipologia rispetto alla serie precedente, ma con i valori in centesimi in quanto ci fu il cambio della valuta dallo scudo alla lira pontificia il 18 giugno 1866 con il passaggio al sistema metrico decimale. Particolare è il tipo di carta lucida e gessata utilizzata per la stampa di questi francobolli. Rari risultano il 3 c. grigio su busta e il 3 c. verde senza gomma non emesso (5 esemplari). Le quotazioni si riferiscono a valori che presentano almeno uno dei filetti di separazione visibile da ogni lato.
1867
9 valori in centesimi – non dentellati – fogli di 64 in 4 gruppi di 16
Stampa in nero su carta lucida bianca o colorata al recto (carta di Germania)
Stampa tipografica della Regia Tipografia della Camera Apostolica di Roma
Valori: 2c-3c-5c-10c-20c-40c-80c
Tipo della prima emissione del 1852
Soggetto: stemma pontificio con Tiara e chiavi
riquadri e fregi differenti per ogni valore
Diciture: FRANCO BOLLO POSTALE
Dimensioni: varie
Disegno: Salvatore Montarsolo – Incisione: ditta Coccapellier
Filigrana: assente
Validità: 20 settembre 1870
Colori-tipo:
Tiratura: 339.200
Tiratura: 19.200
Tiratura: 60.000
Tiratura: 307.200
Tiratura: 800.000
Tiratura: 390.400
Tiratura: 256.000 – piccolo punto o senza punto dopo la cifra
Tiratura: 115.200
NON EMESSO
Qualità media dei francobolli degli antichi stati italiani
Senza difetti
ottima/buona conservazione
margini regolari e medi per i non dentellati
centratura regolare e nella norma per i dentellati
annullo normale e non deturpante
by stamps&catalogs
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